Quest’opera nasce come rivisitazione dell'omonima scultura realizzata nel 2019.
Nel remake del 2022 il focus è stato spostato sul dare un senso di importanza e “consolidamento” spazio-temporale all’opera stessa.
Rispetto al predecessore, oltre al generoso ampliamento delle dimensioni, le materie plastiche hanno lasciato il posto alla nobiltà del bronzo, mentre il basamento in pino marittimo è stato sostituito da un più elegante e sostanzioso blocco massello in noce Canaletto.
La patinatura artificiale ha poi conferito maggior prestigio all'opera dandole un tocco di “antico”.
Oltre al nuovo senso estetico, un altro importante obiettivo che ha mosso questo progetto è stato il bisogno di sperimentare una metodologia realizzativa ibrida in cui le nuove tecnologie supportassero, senza sostituirlo, l’atto scultoreo tradizionale.
Si è quindi fatto ricorso al Digital Design ed alla Stampa 3D per l'armatura di sostegno ai vari strati di bronzo applicati.
A sua volta, l'involucro metallico così creato è stato ottenuto per sinterizzazione a freddo di polvere di bronzo mediante bagno in poliestere.
Il risultato è stato una statua cava, leggera e al contempo solida, importante e dall'aspetto nobile.
Dettagli
anno:
2022
materiale:
Bronzo, legno, resina epossidica
tecnica:
Bronzo sinterizzato su armatura stampata in 3D, patinato chimicamente. Basamento inciso in noce Canaletto, rivestito in resina epossidica trasparente
dimensioni (larghezza x altezza x profondità):
410 x 360 x 460 mm
peso:
4,7 Kg
- esponibile in esterno
- fotosensibile
- necessaria manutenzione periodica
- fragile
Stato attuale
modalità espositiva:
artefatto fisico
disponibilità:
disponibile